Nella propria scheda Avatar del personaggio è possibile vedere la barra della benevolenza relativa alla Divinità di cui si è scelto di divenire seguace.
Per i non credenti, che non hanno scelto quindi alcuna divinità, la barra resta sempre a zero.
Come spiegato nella voce precedente, nel caso di Personaggi giocati come non credenti, le Divinità potrebbero decidere di tentare quella persona con doni o eventi che possano portarla a divenire un seguace di quel dio o di quella dea.

Tornando ai Personaggi credenti… man mano che si gioca e si interpreta quindi il proprio Personaggio, le scelte e le azioni che possono compiacere la propria Divinità potranno essere premiate da un Master con l'innalzamento della barra di benevolenza da parte della Divinità.
Se invece si faranno scelte o azioni che possono contrariare una Divinità (o anche per un suo capriccio), potrà accadere che la barra della benevolenza diminuisca, portando a un'indifferenza o, peggio, a una ostilità da parte della propria Divinità.

Le conseguenze della benevolenza o meno da parte di una Divinità si concretizzano in aiuti o difficoltà divine impreviste, durante le Quest con un Master.

Inoltre, se si arriva a riempire tutta la propria barra della benevolenza, si potranno utilizzare delle Abilità speciali, contraddistinte nella denominazione dalla presenza del nome della divinità fra parentesi quadre.

Qui di seguito riportiamo, a titolo di esempio, uno schema di riferimento per i sette livelli di Benevolenza Divina:

• 1 tacca : il personaggio è un semplice adepto, la Divinità probabilmente non mostra nemmeno di curarsi della sua esistenza
• 2 tacche: la Divinità ha posato il suo sguardo su questo personaggio, ma nulla di più, diciamo che sa che esiste e prega
• 3 tacche: le preghiere di questo personaggio sono degne dell’attenzione della Divinità, che tuttavia non si è ancora fatta un giudizio o un’idea precisa di questo credente
• 4 tacche: la Divinità segue con attenzione le mosse e le vicende di questo personaggio, ne ha indubbiamente stima, ma ancora è lunga la strada per divenire un Campione della Divinità
• 5 tacche: il personaggio è entrato a tutti gli effetti fra i prediletti della Divinità, che presta notevole attenzione alle preghiere di questo credente
• 6 Tacche: il personaggio splende della luce della benevolenza della sua Dea/del suo Dio, è un fulgido esempio della fede in questa divinità e ha ottime chance di divenirne un giorno un Campione
• 7 tacche: la volontà Divina è incarnata in questo Campione di fede, che ha la completa attenzione e benevolenza della sua Divinità, divenendone così un suo araldo sulla terra