In molte leggende dei tempi antichi si raccontava che gli Dei usassero spostarsi attraverso le dimensioni e attraverso i luoghi dell'Aengard tramite un Ponte fatto di colori e luci cangianti chiamato Asbrun. Si racconta che spesso lì, dove le Divinità poggiarono i loro piedi, sorsero luoghi di culto che con il passare dei secoli andarono dimenticati, ricoperti dalla vegetazione o finiti in rovina.
In molti dimenticarono questa storia e per moltissimi secoli la loro funzione e simbologia fu persa nell'oblio. Di recente, però, una confraternita formata da adepti di ognuno dei Sette Dei è riuscita, sulla scia delle antiche leggende, a ritrovare quei luoghi sacri e riportarli alla luce. Dopo anni di faticoso studio e laborioso impegno, i membri di questa confraternita – i “ Custodi del Ponte ” – sono riusciti a decodificare l'antica simbologia e a riattivare gli Altari, ovverosia le porte d'ingresso al leggendario Ponte, nonché a ripristinare gli arcani nodi di collegamento tra i vari Templi, ora restaurati e riportati ai fasti originari.
L'Asbrun, o Ponte del Viaggio, consiste in una fascia di luce multicolore che, sfruttando una dimensione di magia divina, connette in modo invisibile un tempio con un altro. I Portali sono percepibili magicamente solo durante il loro effettivo utilizzo. La distinzione del tipo di magia (in questo caso EPICA) segue le regole delle skill di percezione (non sarà possibile, quindi, discernere il tipo di magia solo con la Percezione Magica classica).
Ogni essere vivente, una volta superato l'Altare, percorre l'Asbrun come se fosse una strada senza tempo né dimensione, che rende il passaggio praticamente istantaneo.
L'ora dell'utilizzo appare nella chat corrispondente all'arrivo e coincide con l'istante in cui il PG giunge al portale prestabilito. È importante ricordare che i portali si trovano a 10 chilometri all'esterno delle città presso cui sono costruiti: per calcolare il tempo di raggiungimento dei centri abitati si può fare riferimento alla sezione Territori e Distanze del manuale di gioco. È consigliato, inoltre, controllare gli editti delle città di destinazione per verificare che le porte siano effettivamente aperte all'arrivo del Personaggio.
Per giocare correttamente i viaggi istantanei bisogna:
– Fare almeno un post di partenza in cui il PG si accinge a prendere il portale o menziona di avviarsi al tempio se è in conclusione di una giocata;
– Cliccare sul pannello la destinazione
È consentito il rientro in giornata solo se questo avviene verso la location nella quale il PG ha la Cittadinanza.
Eccezionalmente, in questo caso, si possono bypassare le tempistiche di rientro e distanza dal tempio, ma sarà necessario chiudere la role accennando al fatto che il PG si avvierà di nuovo verso di esso per tornare a casa.
Il limite d'uso dell'Asburn è fissato a un viaggio ogni due giorni (eccettuata la casistica di ritorno in sede).
I Templi del Ponte sono piccole costruzioni circolari situate a 10 chilometri di distanza dalle città più note. Alcuni sono funzionanti, altri invece sono in macerie o disattivi. Per conoscere lo stato di attivazione/disattivazione dell'Asburn, è bene far sempre riferimento a Bacheche → OFF Game → Ponti del Viggio - Lista Templi.
Ogni Tempio del Ponte può ospitare solo i confratelli incaricati e poche altre persone alla volta, per pregare o per usare il Ponte accessibile dagli Altari. Gli Altari sono situati al centro del Tempio, simili a degli archi a sesto acuto circondati da simboli che solo i Sacerdoti sanno come decifrare e attivare. Di antichissima lingua, nemmeno essi ne conoscono la reale pronuncia; tuttavia sanno come combinarli. Affinché il teletrasporto funzioni correttamente sono necessari accorgimenti che la confraternita mantiene segreti, preferendo infliggersi la morte piuttosto che concederne la rivelazione a terzi.
Quando un Personaggio decide di sfruttare il viaggio rapido in direzione di una località in cui vi è un altro Altare, i Sacerdoti sfiorano i vari simboli e attivano il Ponte, che appare come una strada di luce colorata che s'insinua in una dimensione senza forma, tempo o spazio.
Trattandosi di piccole costruzioni, i Templi non possono ospitare troppe persone alla volta e non è raro notare una certa fila, spesso formata per l'uso centellinato del Ponte. Per questo motivo è impraticabile farvi passare eserciti o comunque nutriti gruppi in tempi brevi (ad es. un Tempio non può essere sfruttato per far spostare istantaneamente unità militari o comunque più di 30 png al giorno).
Il passaggio tramite cui avviene lo spostamento è alto tre metri e largo due; è possibile farvi passare animali che accompagnano il PG – quali destrieri o animali domestici (massimo due a ogni viaggio) – e mezzi di trasporto terrestri come carri o carrozze, qualora le dimensioni ne consentano il passaggio.
Tutto ciò che il PG indossa e porta con sé nel momento in cui entra all'interno del Ponte del Viaggio viene trasportato con esso fino alla località di destinazione. Le condizioni meteorologiche non condizionano il viaggio istantaneo, ma possono costituire un pericolo o una difficoltà per il raggiungimento del Tempio.